Accordo per Dybala: ormai i Friedkin si sono “arresi” all’evidenza e alla voglia di Ranieri di tenere la Joya in considerazione nonostante la possibilità del rinnovo automatico
Nella sua prima conferenza stampa da allenatore-dirigente della Roma, Claudio Ranieri si è esposto in prima persona su Paulo Dybala. E, prima, nell’incontro con i Friedkin in quel di Londra, lo aveva fatto appunto con la proprietà mettendo in evidenza una cosa: se la Joya sta bene gioca sempre, la clausola automatica sul rinnovo contrattuale non è una cosa che lui, in questo momento, può pensare.
Lo hanno capito i Friedkin, che non hanno detto nulla e hanno dato carta bianca al nuovo allenatore che domenica prossima debutterà per la terza volta sulla panchina giallorossa nella difficile trasferta di Napoli. Per il momento, Dybala, non si è visto in campo: per lui terapie e allenamenti individuali per cercare di recuperare dal fastidio muscolare che non gli ha permesso di essere in campo contro il Bologna nell’ultima dell’era Juric. Ma tutto porta ad un suo impiego: martedì, alla ripresa della squadra, senza dubbio se ne saprà di più.
Accordo per Dybala: se sta bene gioca sempre
Una gestione attenta del suo impiego – spiega Il Messaggero in edicola questa mattina – è indispensabile per fargli giocare il maggior numero di partite. E allora ecco che, se le condizioni fisiche lo permetteranno, allora il rinnovo automatico di quel contratto in scadenza alla fine di questa stagione ci sarà: si potrebbe già pensare, insomma, anche a programmare il futuro con Dybala in rosa, anche se non è detto che poi alla fine rimarrà realmente. Sappiamo tutti che ha deciso lui di continuare dopo aver rifiutato l’offerta araba.
Insomma, Dybala gioca: anche perché a Ranieri è stato pure chiesto dai Friedkin di valorizzare il mercato fatto e di non far perdere valore ai calciatori della rosa. E questo può succedere solamente in un modo, se tutti giocano e se tutti sono pronti a dare il massimo, sempre, e in ogni occasione.